Qual è il numero massimo di cani consentito nell'Iditarod?

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Quanti cani sono ammessi nell’iditarod?

L’Iditarod è un’estenuante gara di cani da slitta che si estende per oltre 1.000 miglia attraverso l’aspra natura selvaggia dell’Alaska. Questo evento iconico mette alla prova la resistenza e l’abilità dei mushers e delle loro squadre di cani. Una domanda comune che sorge è: qual è il numero massimo di cani consentito nella Iditarod?

{Il Comitato per la pista di Iditarod ha stabilito che il numero massimo di cani consentiti per la gara di Iditarod

Il Comitato Iditarod Trail ha fissato un limite massimo di 14 cani per squadra per la gara. Questo numero è stato attentamente determinato per trovare un equilibrio tra la promozione del benessere dei cani e il mantenimento della natura competitiva dell’evento. Questo numero è stato attentamente determinato per trovare un equilibrio tra la promozione del benessere dei cani e il mantenimento della natura competitiva dell’evento, garantendo che le squadre siano in grado di coprire la distanza impegnativa e tenendo conto del benessere degli animali.

Il limite di 14 cani per squadra permette di trovare un equilibrio tra velocità, resistenza e benessere dei cani", afferma Mike Mills, un musher veterano che ha partecipato più volte all’Iditarod.

Limitando il numero di cani, il Comitato del percorso dell’Iditarod mira a evitare il sovraccarico di lavoro e l’esaurimento degli animali. Ogni cane svolge un ruolo fondamentale per il successo della squadra e le norme del comitato contribuiscono a garantire che il loro benessere sia una priorità assoluta.

Panoramica dell’Iditarod

L’Iditarod è una gara annuale di cani da slitta su lunga distanza che si svolge in Alaska, negli Stati Uniti. È una delle gare più impegnative e prestigiose del mondo, che copre una distanza di circa 1.000 miglia (1.600 chilometri) da Anchorage a Nome.

La gara prende il nome dall’Iditarod Trail, una storica via di trasporto invernale utilizzata durante la corsa all’oro in Alaska all’inizio del XX secolo. Il percorso è noto per il suo terreno accidentato, le condizioni meteorologiche estreme e la remota natura selvaggia, che lo rendono una vera e propria prova di resistenza e abilità sia per i mushers che per le loro squadre di cani da slitta.

L’Iditarod non è solo una gara, ma anche una celebrazione della cultura e della storia dell’Alaska. Mostra l’importante ruolo che i cani da slitta hanno svolto nello sviluppo e nella sopravvivenza dello Stato, nonché il profondo legame tra i mushers e i loro cani.

La gara inizia tipicamente all’inizio di marzo, quando le condizioni meteorologiche sono più difficili. I musher e le loro squadre devono affrontare temperature gelide, bufere di neve e sentieri infidi coperti di ghiaccio e neve. Devono attraversare passi di montagna, fiumi ghiacciati e fitte foreste, affidandosi all’istinto e all’addestramento dei loro cani per arrivare in sicurezza al traguardo.

Nel corso della gara, i mushers effettuano diversi checkpoint dove si riposano, nutrono e curano i loro cani e raccolgono rifornimenti. Questi punti di controllo sono situati in posizioni strategiche per fornire un supporto vitale e garantire il benessere degli atleti canini.

Il numero massimo di cani ammessi all’Iditarod è di 14. Questo garantisce che le squadre rimangano gestibili. Questo garantisce che le squadre rimangano gestibili e che il benessere dei cani sia prioritario. I musher devono prendersi cura dei loro cani, monitorando la loro salute e fornendo loro un’alimentazione adeguata e cure mediche per tutta la durata della gara.

L’Iditarod non è solo una sfida fisica e mentale per i mushers, ma anche una testimonianza delle incredibili capacità dei cani da slitta. Questi animali straordinari dimostrano una forza, una resistenza e un lavoro di squadra notevoli mentre trainano le slitte attraverso le vaste terre selvagge dell’Alaska, incarnando lo spirito della gara Iditarod.

Importanza dei cani nell’Iditarod

L’Iditarod è un’estenuante gara di cani da slitta che si svolge ogni anno in Alaska. I cani che partecipano alla gara svolgono un ruolo fondamentale per il successo e la sicurezza dei mushers e delle loro squadre. Ecco alcuni motivi per cui i cani sono così importanti nell’Iditarod:

  • Potenza e velocità: i cani da slitta sono incredibilmente forti e veloci e possono coprire lunghe distanze in poco tempo. La loro potenza e velocità sono essenziali per completare i terreni impegnativi e le condizioni climatiche difficili dell’Iditarod.
  • L’Iditarod è una gara estenuante che mette alla prova la resistenza sia dei mushers che dei cani. La capacità dei cani di andare avanti per lunghi tratti senza stancarsi è fondamentale per completare la gara.
  • Istinto di navigazione: * Mentre il musher fornisce la guida e la direzione, anche i cani svolgono un ruolo nella navigazione del percorso. Hanno un senso innato dell’orientamento e spesso sono in grado di cogliere sottili segnali nell’ambiente, come i cambiamenti di direzione del vento o l’odore di altri animali.
  • I cani dell’Iditarod fungono da protettori e difensori del musher e della squadra. Sono addestrati per essere consapevoli di potenziali pericoli, come l’incontro con animali selvatici o la caduta nel ghiaccio sottile, e possono agire rapidamente per mantenere tutti al sicuro.

**In conclusione, ** i cani dell’Iditarod non sono solo partecipanti alla gara, ma membri essenziali della squadra. La loro forza, la loro resistenza, il loro istinto di navigazione e la loro natura protettiva contribuiscono al successo e alla sicurezza dei musher e della loro squadra durante tutta l’impegnativa gara.

Numero massimo di cani ammessi

L’Iditarod Trail Sled Dog Race è un’estenuante gara di cani da slitta su lunga distanza che si svolge ogni anno in Alaska. Essendo una delle gare di cani più impegnative al mondo, il numero massimo di cani ammessi a partecipare è regolamentato per garantire il benessere e la sicurezza delle squadre.

Secondo le regole ufficiali dell’Iditarod, i mushers devono avere un minimo di 12 e un massimo di 16 cani alla linea di partenza. Questo numero viene stabilito con cura per trovare un equilibrio tra le esigenze fisiche della gara e il benessere degli atleti canini.

La decisione di limitare il numero di cani si basa su diversi fattori. In primo luogo, garantisce che ogni squadra abbia un numero sufficiente di cani per trainare la slitta e mantenere un ritmo costante per tutta la gara. In secondo luogo, consente ai musher di curare e monitorare adeguatamente la salute di ogni cane, fornendo loro riposo, alimentazione e cure mediche adeguate, se necessario.

Inoltre, la limitazione del numero di cani contribuisce a minimizzare l’impatto sull’ambiente. L’Iditarod copre una vasta distanza, con terreni accidentati e condizioni meteorologiche potenzialmente difficili. Limitando il numero di cani, gli organizzatori della gara possono ridurre l’impatto ecologico e preservare la natura selvaggia in cui si svolge la gara.

Il numero massimo di cani consentito nell’Iditarod è rigorosamente applicato per mantenere l’equità e l’integrità della gara. I musher che vengono trovati in possesso di un numero di cani superiore a quello consentito possono incorrere in sanzioni o nella squalifica. Questa regola garantisce che tutte le squadre abbiano le stesse opportunità di competere e che l’attenzione resti concentrata sull’abilità e la determinazione del musher e della sua squadra di cani.

Regole e regolamenti di gara

Le gare dell’Iditarod, nota anche come “L’ultima grande corsa sulla Terra”, sono soggette a norme e regolamenti rigorosi per garantire la sicurezza e il benessere dei musher e delle loro squadre di cani da slitta. Queste regole riguardano vari aspetti della gara, tra cui il numero massimo di cani consentito per squadra.

**Secondo le regole ufficiali dell’Iditarod, i mushers possono iniziare la gara con un massimo di 16 cani nella loro squadra. Tuttavia, non esiste un requisito minimo e alcuni mushers possono scegliere di partire con meno di 16 cani.

Cura dei cani: Il benessere dei cani da slitta è della massima importanza durante la gara. I musher sono tenuti a fornire cure adeguate ai loro cani, tra cui nutrirli regolarmente, fornire loro pause di riposo e garantire la loro salute e sicurezza generale. I veterinari sono dislocati in vari punti di controllo lungo il percorso di gara per monitorare le condizioni dei cani e fornire le cure mediche necessarie.

**Per prevenire l’esaurimento e le lesioni, i mushers devono rispettare i periodi di riposo obbligatori durante la gara. Questi periodi di riposo consentono ai cani di recuperare e ricaricarsi prima di continuare il lungo viaggio. Il periodo di riposo totale obbligatorio per una gara di 1.000 miglia è in genere di circa 24 ore, suddivise in due o più periodi di riposo più brevi.

**Test antidoping: l’Iditarod prende sul serio il problema del doping nelle gare di cani da slitta. Prima e durante la gara vengono effettuati test antidoping casuali sui cani per garantire una competizione equa e il benessere degli animali. I musher o le squadre che violano le regole sulle sostanze proibite possono incorrere in sanzioni, tra cui la squalifica dalla gara.

**Le regole dell’Iditarod specificano anche i tipi di equipaggiamento e di attrezzatura che i musher devono portare con sé durante la gara per la sicurezza e il benessere dei cani e di loro stessi. Questo include slitte, cibo, attrezzatura da campeggio, abbigliamento per il freddo e materiale di emergenza.

In conclusione, l’Iditarod prevede norme e regolamenti specifici per proteggere il benessere dei cani da slitta e garantire una gara equa e competitiva. Queste regole coprono una serie di aspetti, tra cui il numero massimo di cani consentito per squadra, la cura dei cani, i periodi di riposo obbligatori, i test antidroga e l’equipaggiamento necessario. Il rispetto di queste regole contribuisce a mantenere l’integrità e lo spirito di questa gara iconica.

Fattori che influenzano il numero massimo di cani

Ci sono diversi fattori che influenzano il numero massimo di cani ammessi alla gara Iditarod. Questi fattori sono stati messi in atto per garantire la salute e la sicurezza sia dei cani che dei mushers.

**1. La lunghezza della gara gioca un ruolo fondamentale nel determinare il numero massimo di cani. Più lunga è la gara, più impegnativa è per i cani. Pertanto, gli organizzatori limitano il numero di cani per evitare sforzi eccessivi e lesioni.

2. Condizioni meteorologiche: Le difficili condizioni climatiche dell’Alaska possono rappresentare una sfida per i cani. Il freddo estremo, le bufere di neve e i venti forti possono avere un impatto negativo su di loro. Per garantire il loro benessere, è previsto un limite al numero di cani che possono partecipare alla gara.

3. Esperienza e capacità del musher: L’abilità e l’esperienza del musher giocano un ruolo importante nel determinare il numero massimo di cani. I nuovi arrivati potrebbero non avere l’esperienza necessaria per gestire e prendersi cura di una grande squadra di cani. Gli organizzatori ne tengono conto per garantire la sicurezza e il benessere dei cani.

4. Assistenza veterinaria: Fornire un’adeguata assistenza veterinaria a un gran numero di cani può essere impegnativo, soprattutto durante una gara di lunga distanza come l’Iditarod. Gli organizzatori limitano il numero di cani per garantire che ogni cane riceva cure mediche e assistenza adeguata durante la gara.

5. Gestione delle risorse: La gestione delle risorse, come cibo e rifornimenti, per una grande squadra di cani può essere impegnativa. Gli organizzatori devono considerare la disponibilità di risorse lungo il percorso di gara e limitare il numero di cani di conseguenza per garantire che ogni cane sia ben nutrito e curato.

6. Considerazioni etiche: Il numero massimo di cani è influenzato anche da considerazioni etiche. È essenziale mantenere il benessere e la felicità dei cani durante la gara. Sovraccaricare i cani con una squadra numerosa può portare a stress, lesioni o esaurimento, il che va contro i principi del benessere degli animali.

In conclusione, il numero massimo di cani ammessi all’Iditarod è determinato da vari fattori, tra cui la lunghezza della gara, le condizioni meteorologiche, l’esperienza dei musher, le cure veterinarie, la gestione delle risorse e le considerazioni etiche. Questi fattori contribuiscono a garantire la sicurezza, la salute e il benessere dei cani durante l’impegnativa gara.

Le variazioni storiche del numero massimo di cani

Nel corso degli anni, il numero massimo di cani ammessi all’Iditarod ha subito diverse modifiche. Queste modifiche sono state apportate per garantire la sicurezza e il benessere dei cani e per mantenere l’integrità della gara.

Nei primi anni dell’Iditarod, non c’era un limite specifico al numero di cani che un musher poteva avere. Tuttavia, con l’aumento della popolarità della gara e del numero di partecipanti, si è reso necessario implementare delle regole per prevenire l’uso eccessivo e l’abuso dei cani.

Nel 1988, il Comitato del percorso Iditarod ha stabilito un limite massimo di 20 cani per squadra. La decisione si basava sulla convinzione che questo numero garantisse un equilibrio tra le esigenze fisiche della gara e il benessere dei cani. Si pensava inoltre che un numero inferiore di squadre avrebbe favorito una migliore cura dei cani e ridotto il rischio di sovraffaticamento.

Tuttavia, nel 1994, il numero massimo di cani consentito per squadra è stato ridotto a 16. Questa decisione è stata presa dopo un’attenta valutazione delle condizioni di salute dei cani. Questa decisione è stata presa dopo un’attenta considerazione del feedback e dei suggerimenti di mushers, veterinari e ufficiali di gara. Il ragionamento alla base di questo cambiamento era quello di proteggere ulteriormente il benessere dei cani e di garantire che ricevessero le migliori cure possibili durante la gara.

Da allora, il numero massimo di cani ammessi all’Iditarod è rimasto a 16. Questo limite è rigorosamente applicato e il numero di cani ammessi alla gara è di 16. Questo limite è rigorosamente applicato e qualsiasi musher che violi questa regola può incorrere in sanzioni o nella squalifica dalla gara. Il Comitato del percorso Iditarod continua a monitorare il benessere dei cani e ad apportare modifiche alle regole, se necessario, per garantire la loro sicurezza.

Nel complesso, i cambiamenti storici nel numero massimo di cani ammessi all’Iditarod riflettono l’impegno degli organizzatori della gara a dare priorità al benessere degli atleti canini. Questi cambiamenti dimostrano uno sforzo costante per migliorare le condizioni dei cani e mantenere l’integrità della gara.

Effetti sul benessere dei cani

L’Iditarod è una gara di resistenza che si estende per oltre 1.000 miglia su un terreno insidioso dell’Alaska. Il benessere dei cani che partecipano alla gara è di estrema importanza e vengono messe in atto norme per garantire il loro benessere durante tutta la competizione.

Uno dei fattori chiave che influiscono sul benessere dei cani nell’Iditarod è il numero massimo di cani consentito per ogni musher. Attualmente, il numero massimo di cani che un musher può avere nella propria squadra è di 14. Questo limite è stato fissato per evitare un sovraffollamento di cani. Questo limite è stato fissato per evitare il sovraffollamento e garantire che ogni cane riceva attenzioni, cure e alimentazione adeguate.

Questo limite consente ai musher di avere risorse sufficienti per prendersi cura dei loro cani durante la gara, come cibo, periodi di riposo e cure veterinarie. Inoltre, contribuisce a ridurre al minimo il rischio di lesioni o di esaurimento dei cani. Limitando il numero di cani per squadra, gli organizzatori possono garantire che il benessere di ciascun cane sia monitorato da vicino durante l’impegnativa gara.

Inoltre, l’Iditarod ha implementato norme e regolamenti rigorosi per quanto riguarda la cura dei cani durante la gara. Queste includono controlli veterinari obbligatori ai vari checkpoint, pause di riposo obbligatorie per i cani e linee guida rigorose sull’alimentazione e l’idratazione. I musher sono tenuti a fornire ai loro cani una dieta equilibrata e appropriata per mantenere la loro salute e i loro livelli di energia.

Il benessere dei cani è costantemente monitorato dagli ufficiali di gara, dai veterinari e dai volontari lungo il percorso. Qualsiasi segno di sofferenza o lesione viene preso sul serio e ai mushers può essere richiesto di ritirarsi dalla gara se il benessere dei loro cani è a rischio. Inoltre, il benessere dei cani è al centro del processo di selezione e addestramento, per garantire che solo i cani in forma e capaci partecipino all’Iditarod.

In generale, il numero massimo di cani ammessi all’Iditarod ha un impatto significativo sul benessere dei cani. Fissando un limite, gli organizzatori possono monitorare e gestire da vicino la cura di ogni cane, assicurando il loro benessere durante l’estenuante gara. Questo impegno per il benessere dei cani è un aspetto cruciale dell’Iditarod e riflette l’importanza di dare priorità alla protezione e alla salute degli animali coinvolti.

Preoccupazioni relative al benessere dei cani nell’Iditarod

L’Iditarod, nota anche come “l’ultima grande corsa sulla Terra”, è una gara di cani da slitta su lunga distanza che si svolge in Alaska. Sebbene l’evento sia ampiamente celebrato per il suo spirito avventuroso e competitivo, ci sono preoccupazioni riguardo al benessere dei cani che partecipano alla gara.

Una delle preoccupazioni principali è lo sforzo fisico che la gara comporta per i cani. L’Iditarod copre oltre 1.000 miglia di terreno aspro e spietato e i cani devono tirare pesanti slitte per lunghi periodi di tempo. Ciò può provocare esaurimento, affaticamento muscolare e persino lesioni per i cani. I critici sostengono che questo livello di sforzo fisico è troppo impegnativo e può essere dannoso per il benessere dei cani.

Un’altra preoccupazione è il potenziale di lesioni e incidenti durante la gara. Le dure condizioni dell’Iditarod, tra cui il freddo estremo, il vento e il terreno insidioso, comportano rischi sia per i cani sia per i mushers. I cani possono soffrire di congelamento, ipotermia e altri disturbi legati alle condizioni atmosferiche. Inoltre, possono verificarsi incidenti, come cadute di slitte o combattimenti tra cani, che possono causare lesioni o addirittura la morte.

Ci sono anche preoccupazioni riguardo alla gestione e alla cura dei cani durante la gara. I critici sostengono che non tutti i mushers danno priorità al benessere dei loro cani e possono spingerli oltre i loro limiti fisici. Alcuni mushers sono stati accusati di crudeltà verso gli animali, compresi casi di negligenza o abuso. Sebbene l’Iditarod abbia implementato regolamenti e linee guida per garantire il benessere dei cani, è in corso un dibattito sull’adeguatezza di queste misure.

In risposta a queste preoccupazioni, organizzazioni come la PETA e altri gruppi animalisti hanno chiesto di apportare modifiche all’Iditarod per proteggere meglio il benessere dei cani. Queste organizzazioni sostengono la necessità di ridurre le distanze di gara, di prevedere periodi di riposo più frequenti per i cani e di applicare in modo più rigoroso le norme per prevenire gli abusi. I sostenitori dell’Iditarod, invece, sottolineano il forte legame tra i mushers e i loro cani e il rigoroso addestramento e le cure veterinarie che i cani ricevono.

In generale, il benessere dei cani dell’Iditarod è un argomento di continuo dibattito e controllo. È essenziale trovare un equilibrio tra la conservazione della tradizione e dello spirito della corsa e la garanzia del benessere e della sicurezza dei cani coinvolti. I continui sforzi per migliorare il benessere dei cani, come una maggiore sorveglianza e regolamenti più severi, saranno fondamentali per affrontare queste preoccupazioni in futuro.

Misure adottate per garantire il benessere dei cani

**L’Iditarod prende molto sul serio il benessere dei suoi partecipanti canini, attuando misure per garantire la loro salute e il loro benessere durante tutta la gara.

Innanzitutto, un team di veterinari è presente in ogni punto di controllo lungo il percorso di gara per monitorare la salute dei cani. Questi veterinari sono altamente qualificati ed esperti nel lavoro con i cani da slitta e sono responsabili di condurre esami approfonditi dei cani, verificando eventuali segni di malattia o lesioni.

Oltre ai veterinari, ogni musher deve avere un equipaggio di supporto che comprende un conduttore di cani. Il conduttore di cani è responsabile della cura dei cani a ogni punto di controllo, fornendo loro cibo, acqua e le cure mediche necessarie. In questo modo si assicura che i cani ricevano cure e attenzioni adeguate per tutta la durata della gara.

Inoltre, nel programma di gara sono previsti periodi di riposo obbligatori per consentire ai cani di recuperare. Questi periodi di riposo sono collocati strategicamente in vari punti del percorso, per garantire che i cani abbiano il tempo necessario per riposare e recuperare prima di proseguire.

L’Iditarod prevede anche norme rigorose per quanto riguarda l’alimentazione dei cani. I musher sono tenuti a fornire ai loro cani una dieta equilibrata e nutriente per tutta la durata della gara. Devono portare con sé una certa quantità di cibo per cani e non possono affidarsi esclusivamente ai checkpoint per la fornitura di cibo.

Infine, se un cane di una squadra mostra segni di affaticamento, lesioni o malattie durante la gara, è responsabilità del musher ritirarlo dalla gara e rivolgersi immediatamente a un veterinario. Questo sottolinea l’importanza del ruolo del musher come principale difensore del benessere dei propri cani.

In generale, l’Iditarod si impegna a garantire il benessere dei cani che partecipano alla gara. Con l’attuazione di queste misure, si cerca di dare priorità alla salute, alla sicurezza e al benessere degli atleti canini durante l’impegnativo viaggio.

Equilibrio tra tradizioni e benessere dei cani nell’Iditarod

L’Iditarod è un’estenuante gara di slitte trainate da cani che copre oltre 1.000 miglia di duro terreno dell’Alaska. È ricca di tradizioni ed è un evento celebrato in Alaska da decenni. Tuttavia, la gara è stata anche oggetto di critiche da parte di attivisti per i diritti degli animali che sostengono che la gara sottopone i cani da slitta a sforzi eccessivi, causando potenzialmente lesioni e persino la morte.

Il Comitato Iditarod Trail, l’organizzazione responsabile dell’organizzazione e della supervisione della gara, ha preso provvedimenti per affrontare queste preoccupazioni e dare priorità al benessere dei cani. Il comitato ha implementato norme e regolamenti che limitano a 14 il numero di cani con cui ogni musher può gareggiare. Questo numero massimo consente ai musher di avere un numero sufficiente di cani per mantenere una squadra competitiva, garantendo al contempo che il carico di lavoro sia distribuito tra i cani da slitta, riducendo il rischio di esaurimento e di lesioni.

Oltre al numero massimo di cani, il Comitato dell’Iditarod Trail richiede ai mushers di fornire regolarmente cure veterinarie ai loro cani per tutta la durata della gara. Ciò include esami pre-gara per garantire che ogni cane sia in grado di correre, nonché punti di controllo veterinari obbligatori lungo il percorso in cui vengono valutate la salute e il benessere dei cani. Queste misure aiutano a monitorare le condizioni dei cani e ad affrontare eventuali problemi di salute prima che diventino gravi.

Inoltre, il Comitato Iditarod Trail ha implementato regole severe per quanto riguarda il trattamento dei cani da slitta durante la gara. I musher sono tenuti a fornire un’alimentazione, un’idratazione e un riposo adeguati ai loro cani e qualsiasi caso di maltrattamento o abuso può comportare sanzioni o la squalifica dalla gara. In questo modo si garantisce che i bisogni fisici ed emotivi dei cani siano soddisfatti durante l’impegnativa gara.

Sebbene l’Iditarod rimanga una gara impegnativa e impegnativa, gli sforzi del Comitato Iditarod Trail per bilanciare la tradizione e il benessere dei cani hanno apportato miglioramenti significativi per garantire la sicurezza e il benessere dei cani da slitta. Grazie all’implementazione di norme riguardanti il numero di cani, l’assistenza veterinaria e le cure, il comitato sta lavorando per un approccio più etico e responsabile alla gara, senza comprometterne il significato storico e l’importanza culturale.

FAQ:

Qual è il numero massimo di cani consentito nella Iditarod?

Il numero massimo di cani consentito nell’Iditarod è 16.

Perché c’è un limite al numero di cani nell’Iditarod?

Il limite al numero di cani nell’Iditarod serve a garantire la sicurezza e il benessere dei cani. La corsa è molto faticosa per i cani e un limite aiuta a prevenire lo sforzo eccessivo e le lesioni.

Cosa succede se un musher supera il numero massimo di cani consentito nell’Iditarod?

Se un musher supera il numero massimo di cani consentito nell’Iditarod, sarà squalificato dalla gara. È importante che tutti i partecipanti seguano le regole e i regolamenti stabiliti dagli organizzatori della gara.

Ci sono eccezioni al numero massimo di cani ammessi all’Iditarod?

Non ci sono eccezioni al numero massimo di cani ammessi all’Iditarod. Tutti i mushers devono attenersi alla regola di non avere più di 16 cani nella propria squadra per tutta la durata della gara.

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