Il Tums può dare sollievo allo stomaco del cane?
Il tums aiuta lo stomaco dei cani? Se il vostro cane soffre di mal di stomaco, potreste chiedervi se il Tums può essere usato per dare sollievo. Il …
Leggi l'articoloI cani, come gli esseri umani, possono soffrire di crisi epilettiche, che possono essere un’esperienza straziante sia per l’animale che per il suo proprietario. Le crisi epilettiche possono verificarsi per diversi motivi, tra cui epilessia, tumori cerebrali o condizioni di salute sottostanti. La gestione e il trattamento delle crisi epilettiche nei cani sono fondamentali per il loro benessere e la loro qualità di vita.
{Il trattamento delle crisi epilettiche nei cani è fondamentale per il loro benessere e la loro qualità di vita.
Uno dei trattamenti più efficaci per i cani con crisi epilettiche è quello farmacologico. I veterinari possono prescrivere farmaci antiepilettici per controllare e ridurre la frequenza e l’intensità delle crisi. I farmaci comunemente prescritti includono fenobarbital, bromuro di potassio e levetiracetam. Questi farmaci agiscono sopprimendo l’attività cerebrale anomala e stabilizzando i segnali elettrici nel cervello.
Oltre ai farmaci, anche le modifiche dello stile di vita possono svolgere un ruolo importante nella gestione delle crisi epilettiche nei cani. Garantire una routine coerente, un regolare esercizio fisico e una dieta equilibrata può contribuire a ridurre l’insorgenza di crisi epilettiche. Alcuni cani possono trarre beneficio da un ambiente poco stressante e possono richiedere un supporto aggiuntivo, come un diffusore di feromoni calmanti o integratori per ridurre l’ansia.
È importante che i proprietari dei cani lavorino a stretto contatto con il proprio veterinario per sviluppare un piano di trattamento completo per le crisi epilettiche del proprio animale. Controlli e monitoraggi regolari sono fondamentali per valutare l’efficacia del trattamento e apportare le modifiche necessarie. Con la giusta combinazione di farmaci, modifiche dello stile di vita e cure veterinarie, i cani con crisi epilettiche possono condurre una vita felice e soddisfacente.
**In conclusione, le crisi epilettiche nei cani possono essere gestite e trattate in modo efficace attraverso una combinazione di farmaci, modifiche dello stile di vita e cure veterinarie. Con il giusto piano di trattamento, i cani affetti da crisi epilettiche possono registrare una significativa riduzione della frequenza e dell’intensità delle crisi stesse, migliorando in ultima analisi la loro qualità di vita complessiva.
I cani, come gli esseri umani, possono soffrire di crisi epilettiche, che sono esplosioni anomale di attività elettrica nel cervello. Le crisi epilettiche nei cani possono variare da lievi a gravi e possono essere causate da vari fattori, tra cui predisposizione genetica, tumori cerebrali, infezioni, tossine o disturbi metabolici.
Durante una crisi epilettica, il cane può manifestare diversi sintomi, come convulsioni, perdita di coscienza, sbavature eccessive, contrazioni muscolari involontarie o movimenti degli arti. È importante notare che non tutte le crisi sono accompagnate da convulsioni e che alcuni cani possono presentare solo lievi cambiamenti nel comportamento.
Se il cane ha una crisi epilettica, è importante mantenere la calma e garantire la sua sicurezza. Rimuovere tutti gli oggetti che potrebbero danneggiarlo e sgomberare l’area per evitare lesioni. Non cercate di trattenere il cane durante le convulsioni, perché questo potrebbe causare ulteriori danni. Invece, cronometrate l’attacco e osservate i sintomi del cane per fornire informazioni accurate al veterinario.
Se il cane ha crisi epilettiche ricorrenti, è fondamentale consultare un veterinario per una diagnosi corretta e un piano di trattamento appropriato. Il veterinario può eseguire esami del sangue, esami neurologici o esami di diagnostica per immagini per identificare la causa di fondo delle crisi. Le opzioni di trattamento possono includere farmaci per controllare le crisi, modifiche alla dieta o tecniche di gestione per ridurre i fattori scatenanti e di stress.
È importante ricordare che le crisi epilettiche possono essere imprevedibili e può essere necessario del tempo per trovare il trattamento più efficace per il cane. Con una gestione e un’assistenza adeguate, molti cani con crisi epilettiche possono condurre una vita felice e soddisfacente.
Le crisi epilettiche nei cani possono avere varie cause e possono essere il sintomo di una condizione di salute sottostante. Alcune delle cause più comuni di crisi epilettiche nei cani sono:
Riconoscere i sintomi delle crisi epilettiche nei cani è essenziale per una diagnosi precoce e un trattamento adeguato. I sintomi più comuni includono:
Se il cane mostra segni di crisi epilettiche o se si sospetta che possa averle, è importante consultare un veterinario per una diagnosi e un trattamento adeguati.
Le crisi epilettiche nei cani possono essere difficili da diagnosticare, poiché i sintomi possono variare notevolmente e possono essere scambiati per altre condizioni. È importante consultare un veterinario se si sospetta che il cane abbia delle convulsioni.
Durante il processo diagnostico, il veterinario inizierà con un esame fisico approfondito del cane. Raccoglierà anche un’anamnesi dettagliata dal proprietario, che includa informazioni sulla frequenza e la durata delle crisi, eventuali fattori precipitanti e cambiamenti nel comportamento o altri sintomi che si verificano prima o dopo una crisi.
Il veterinario può anche raccomandare esami del sangue per escludere condizioni mediche sottostanti che possono causare crisi epilettiche, come malattie epatiche o renali. Può anche eseguire un esame neurologico per valutare i riflessi, l’equilibrio e la coordinazione del cane.
In alcuni casi, il veterinario può raccomandare ulteriori esami diagnostici, come l’elettroencefalogramma (EEG), che misura l’attività elettrica del cervello. Questo esame può aiutare a determinare se le crisi sono causate da un’attività cerebrale anomala.
È importante ricordare che la diagnosi delle crisi epilettiche può richiedere più esami e consultazioni con specialisti veterinari. Una diagnosi approfondita e accurata è essenziale per determinare il piano di trattamento e gestione più appropriato per il cane.
Le crisi epilettiche possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita del cane. Queste crisi possono essere imprevedibili e verificarsi in qualsiasi momento, causando angoscia e disagio per il cane. Anche la frequenza e la durata delle crisi possono variare, rendendo difficile per il cane impegnarsi in attività regolari o formare una routine.
I cani affetti da crisi epilettiche possono provare dolore fisico durante un episodio di crisi. Le contrazioni muscolari incontrollabili e le convulsioni possono essere fisicamente estenuanti e mentalmente stancanti per il cane. Questo può portare ad affaticamento, debolezza e una ridotta capacità di svolgere attività quotidiane come camminare, mangiare e giocare.
L’impatto emotivo e psicologico delle crisi epilettiche sui cani non deve essere trascurato. Le crisi epilettiche possono causare paura, ansia e confusione nei cani, che potrebbero non capire cosa gli stia succedendo durante un episodio. Questo può portare a cambiamenti comportamentali, tra cui irrequietezza, appiccicosità o ritiro dalle interazioni sociali.
Le crisi epilettiche possono anche avere un impatto negativo sulla vita sociale del cane. I cani con crisi epilettiche possono essere esclusi dalle attività o dai giochi con altri cani a causa del rischio di scatenare una crisi o di causare danni a se stessi o agli altri. Questo isolamento può contribuire ulteriormente allo stress e alla sensazione di solitudine del cane.
Tuttavia, con un trattamento adeguato e tecniche di gestione, l’impatto sulla qualità della vita del cane può essere ridotto al minimo. I farmaci, come gli antiepilettici, possono contribuire a ridurre la frequenza e la gravità delle crisi, consentendo al cane di condurre una vita più normale. Inoltre, la creazione di un ambiente sicuro e di supporto, l’offerta di un regolare esercizio fisico e di stimoli mentali e il mantenimento di una routine coerente possono contribuire a migliorare il benessere generale e la qualità della vita dei cani con crisi epilettiche.
Quando si tratta di trattare i cani con crisi epilettiche, sono disponibili diverse opzioni che si sono dimostrate efficaci. La scelta del trattamento dipende dalla causa di fondo delle crisi e dalla gravità dei sintomi.
**La forma più comune di trattamento per i cani con crisi epilettiche è l’uso di farmaci antiepilettici. Questi farmaci agiscono sopprimendo l’attività elettrica anomala del cervello che porta alle crisi. Alcuni dei farmaci antiepilettici più comunemente prescritti ai cani includono fenobarbital, bromuro di potassio e diazepam.
**In alcuni casi, cambiare la dieta del cane può aiutare a ridurre la frequenza e la gravità delle crisi. Una dieta a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto proteico è spesso raccomandata per i cani con crisi epilettiche. Alcuni cani possono trarre beneficio anche da una dieta chetogenica, ricca di grassi e povera di carboidrati.
**Oltre ai farmaci e alle modifiche della dieta, anche la terapia comportamentale può essere utile per i cani con crisi epilettiche. Può includere tecniche di addestramento per aiutare il cane a rimanere calmo e rilassato durante le crisi, nonché strategie per ridurre lo stress e l’ansia nell’ambiente del cane.
Intervento chirurgico: In alcuni casi, la chirurgia può essere un’opzione per il trattamento dei cani con crisi epilettiche. Questo può comportare la rimozione di un tumore cerebrale o di vasi sanguigni anomali che causano le crisi. L’intervento chirurgico è generalmente considerato l’ultima risorsa e viene consigliato solo se le altre opzioni di trattamento non hanno avuto successo.
Terapie alternative: Alcuni proprietari di cani possono scegliere di esplorare terapie alternative per il trattamento delle crisi epilettiche, come l’agopuntura o i rimedi a base di erbe. Anche se questi trattamenti non hanno prove scientifiche a sostegno della loro efficacia, alcuni proprietari hanno riportato risultati positivi. È importante consultare un veterinario prima di iniziare qualsiasi trattamento alternativo.
In conclusione, esistono diverse opzioni terapeutiche efficaci per i cani con crisi epilettiche. I farmaci antiepilettici sono la forma più comune di trattamento, ma anche le modifiche alla dieta, la terapia comportamentale, la chirurgia e le terapie alternative possono essere utili. La collaborazione con un veterinario è essenziale per determinare il piano di trattamento migliore per ogni singolo cane.
Esistono diversi farmaci che aiutano a controllare le crisi epilettiche nei cani. Questi farmaci agiscono inibendo l’eccessiva attività elettrica del cervello che causa le crisi. È importante lavorare a stretto contatto con un veterinario per determinare il farmaco e il dosaggio più appropriati per le esigenze specifiche del cane.
Il Fenobarbital è uno dei farmaci antiepilettici più comunemente prescritti ai cani. Si tratta di un barbiturico che aiuta a controllare le crisi diminuendo l’eccitabilità delle cellule cerebrali. Il fenobarbital viene in genere somministrato per via orale e può richiedere un monitoraggio regolare dei livelli ematici per garantire l’efficacia e la sicurezza.
Il bromuro di potassio è un altro farmaco spesso utilizzato per controllare le crisi epilettiche nei cani. Funziona aumentando la concentrazione di ioni cloruro nel cervello, il che aiuta a inibire l’eccessiva attività elettrica. Il bromuro di potassio viene solitamente somministrato per via orale sotto forma di liquido o compresse.
Il Levetiracetam è un nuovo farmaco antiepilettico che si è dimostrato promettente nel controllo delle crisi epilettiche nei cani. Agisce legandosi a specifici recettori nel cervello per inibire la diffusione dell’attività elettrica anomala. Il levetiracetam è disponibile in compresse o in forma liquida e viene in genere somministrato per via orale.
In alcuni casi, può essere necessaria una combinazione di farmaci per controllare efficacemente le crisi epilettiche nei cani. È importante monitorare attentamente la risposta del cane ai farmaci e collaborare con il veterinario per apportare le modifiche necessarie al piano di trattamento. Potrebbero essere necessari regolari appuntamenti di controllo ed esami del sangue per garantire che i farmaci funzionino efficacemente e che il cane non abbia effetti collaterali negativi.
Oltre ai farmaci, esistono diverse terapie alternative che possono essere utilizzate per gestire le crisi epilettiche nei cani. Sebbene l’efficacia di queste terapie possa variare, esse possono fornire un ulteriore supporto e contribuire a ridurre la frequenza e la gravità delle crisi.
1. Agopuntura: L’agopuntura prevede l’inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo per stimolare le terminazioni nervose e promuovere la guarigione. Può contribuire a migliorare la salute generale e a ridurre la frequenza delle crisi epilettiche.
**2. Alcune erbe e integratori naturali hanno proprietà anticonvulsivanti e possono essere utilizzati come terapia aggiuntiva per i cani con crisi epilettiche. Tra gli esempi si possono citare la radice di valeriana, la capelvenere e la camomilla.
**3. Massaggio: ** Il massaggio del cane può favorire il rilassamento e contribuire a ridurre lo stress, che può essere un fattore scatenante delle crisi epilettiche. La terapia del massaggio può anche migliorare la circolazione sanguigna e ridurre la tensione muscolare.
4. Modifiche alla dieta: Una dieta equilibrata e nutriente può svolgere un ruolo fondamentale nella gestione delle crisi epilettiche. Alcuni cani con crisi epilettiche possono trarre beneficio da una dieta a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto di acidi grassi, come la dieta chetogenica.
5. Aromaterapia: Alcuni oli essenziali, come la lavanda o la camomilla, possono avere un effetto calmante sui cani e contribuire a ridurre l’ansia. Tuttavia, è importante usare cautela quando si utilizzano gli oli essenziali in prossimità dei cani, poiché alcuni oli possono essere tossici.
6. Terapia comportamentale: Le tecniche di addestramento, come la desensibilizzazione e il controcondizionamento, possono aiutare i cani con crisi epilettiche a imparare a gestire i fattori scatenanti e a ridurre lo stress. Le tecniche di modifica del comportamento possono anche aiutare a prevenire e gestire l’ansia legata alle crisi.
È importante consultare un veterinario o un operatore olistico prima di provare terapie alternative per il cane con crisi epilettiche. Essi possono fornire indicazioni sulle terapie appropriate da utilizzare e garantire che siano sicure ed efficaci per il vostro animale domestico specifico.
I cambiamenti nella dieta e gli integratori possono svolgere un ruolo importante nella gestione delle crisi epilettiche nei cani. Una dieta equilibrata e nutriente può aiutare a sostenere la salute generale e a ridurre la frequenza e la gravità delle crisi. È importante consultare un veterinario per determinare la dieta migliore per il cane, poiché le esigenze individuali possono variare.
Un approccio dietetico che può essere utile per i cani con crisi epilettiche è la dieta chetogenica. Questa dieta ad alto contenuto di grassi e a basso contenuto di carboidrati imita lo stato di digiuno, che ha dimostrato di avere effetti antiepilettici. La dieta chetogenica può aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e a ridurre la frequenza delle crisi.
Oltre alle modifiche della dieta, anche alcuni integratori possono essere utili per gestire le crisi. Un integratore comunemente usato è quello degli acidi grassi omega-3, che hanno proprietà antinfiammatorie e possono contribuire a ridurre l’attività delle crisi. Altri integratori che possono essere raccomandati dal veterinario sono la vitamina E, la vitamina B6 e il magnesio. Questi integratori possono contribuire a sostenere la salute generale del cervello e a ridurre il rischio di crisi epilettiche.
È importante notare che i cambiamenti nella dieta e gli integratori devono essere utilizzati insieme ad altre tecniche di gestione delle crisi, come i farmaci e le modifiche dello stile di vita. Non devono essere utilizzati come sostitutivi del trattamento medico. Consultate sempre un veterinario prima di apportare modifiche alla dieta del vostro cane o di iniziare nuovi integratori.
La gestione delle crisi epilettiche nei cani può essere impegnativa, ma con le giuste tecniche e attenzioni è possibile ridurre al minimo il loro impatto sulla qualità della vita del cane.
Stabilire una routine: I cani con crisi epilettiche traggono beneficio da una routine quotidiana coerente. Esercizio fisico, orari di alimentazione e schemi di sonno regolari possono aiutare a ridurre lo stress e i fattori scatenanti che possono contribuire alle crisi epilettiche.
Identificare i fattori scatenanti: Osservare e identificare i fattori scatenanti delle crisi epilettiche del cane è fondamentale. Tra i fattori scatenanti più comuni vi sono lo stress, determinati alimenti, rumori forti o cambiamenti nell’ambiente. Una volta identificati i fattori scatenanti, questi devono essere ridotti al minimo o evitati il più possibile per prevenire le crisi.
**I farmaci prescritti dal veterinario svolgono un ruolo importante nella gestione delle crisi epilettiche. È essenziale seguire rigorosamente il regime farmacologico prescritto e comunicare al veterinario eventuali effetti collaterali o preoccupazioni. Potrebbero essere necessari controlli regolari e aggiustamenti dei farmaci per garantire che le crisi epilettiche del cane siano gestite in modo adeguato.
**Progettare un ambiente sicuro e confortevole per il cane durante e dopo le crisi è fondamentale. Rimuovere gli oggetti appuntiti, fissare i mobili e le attrezzature e coprire le superfici dure per evitare lesioni. Fornire al cane un’area accogliente e poco stressante dove riposare dopo un attacco può aiutarlo a riprendersi più rapidamente.
Monitoraggio e registrazione: Tenere una registrazione delle crisi del cane, compresa la frequenza, la durata ed eventuali fattori scatenanti o cambiamenti nel comportamento, può aiutare a identificare modelli o tendenze. Queste informazioni possono essere utili al veterinario per regolare i dosaggi dei farmaci o esplorare altre tecniche di gestione.
Terapie alternative: Oltre ai farmaci, terapie alternative come l’agopuntura, il massaggio o le modifiche alla dieta possono essere utili per gestire le crisi epilettiche. Tuttavia, è essenziale consultare un veterinario prima di incorporare qualsiasi trattamento alternativo nel piano di gestione del cane.
In generale, la gestione delle crisi epilettiche nei cani richiede una combinazione di dedizione, comprensione e stretta collaborazione con il veterinario. Con le giuste tecniche di gestione, è possibile migliorare il benessere e la qualità della vita dei cani affetti da crisi epilettiche.
Quando ci si prende cura di un cane con crisi epilettiche, è importante creare un ambiente sicuro per ridurre al minimo il rischio di lesioni durante un episodio di crisi. Ecco alcuni consigli per creare un ambiente sicuro per il cane:
Creare un ambiente sicuro per il cane con crisi epilettiche può aiutare a minimizzare il rischio di lesioni e a dargli un senso di sicurezza durante gli episodi di crisi. Anche la consulenza del veterinario può aiutare a creare uno spazio sicuro per il cane.
I cani affetti da crisi epilettiche hanno spesso alcuni fattori scatenanti che possono portare a un episodio. È importante che i proprietari dei cani comprendano e identifichino questi fattori scatenanti per gestire efficacemente la condizione del loro cane. I fattori scatenanti possono variare da cane a cane, ma quelli più comuni includono rumori forti, luci intense, stress e alcuni farmaci.
Un modo per gestire i fattori scatenanti è creare un ambiente privo di stress per il cane. A tal fine, è necessario fornire al cane uno spazio calmo e tranquillo per rilassarsi, ridurre al minimo l’esposizione a rumori forti e luci intense ed evitare situazioni che possano causare stress non necessario. È anche importante stabilire una routine coerente per il cane, che può contribuire a ridurre i livelli di ansia e stress.
Inoltre, i proprietari di cani possono collaborare con il veterinario per sviluppare un piano di gestione delle crisi che includa strategie per gestire lo stress. Ciò può comportare l’attuazione di tecniche di rilassamento, come il massaggio o l’agopuntura, o l’uso di integratori naturali o farmaci per ridurre l’ansia e promuovere il benessere generale.
L’esercizio fisico regolare è un’altra componente importante della gestione dello stress nei cani con crisi epilettiche. L’attività fisica aiuta a liberare l’energia repressa e può favorire il rilassamento. È importante consultare un veterinario per determinare il livello e il tipo di esercizio appropriato per il cane, poiché alcune attività possono scatenare le crisi.
In sintesi, la comprensione e la gestione dei fattori scatenanti e la riduzione dello stress sono fondamentali per trattare e gestire efficacemente le crisi epilettiche nei cani. Creando un ambiente privo di stress, stabilendo una routine coerente e attuando tecniche di rilassamento, i proprietari di cani possono contribuire a ridurre la frequenza e la gravità delle crisi epilettiche nei loro amici pelosi.
Un’assistenza veterinaria regolare è essenziale per i cani con crisi epilettiche per gestire correttamente la loro condizione e prevenire eventuali complicazioni. È importante stabilire un rapporto solido con un veterinario di fiducia che abbia esperienza nel trattamento di cani con crisi epilettiche. In questo modo si potrà garantire che il cane riceva le cure e i controlli necessari per gestire efficacemente le crisi epilettiche.
Durante le visite veterinarie periodiche, il veterinario eseguirà un esame fisico approfondito del cane ed esaminerà la sua storia clinica. Può anche raccomandare ulteriori esami diagnostici, come esami del sangue o di diagnostica per immagini, per escludere eventuali condizioni mediche sottostanti che potrebbero causare o contribuire alle crisi epilettiche.
Il veterinario lavorerà con voi per sviluppare un piano di trattamento personalizzato per il vostro cane, che potrebbe includere farmaci per controllare le crisi. Fornirà inoltre istruzioni su come somministrare correttamente i farmaci e monitorerà la risposta del cane al trattamento. Saranno programmate visite di controllo periodiche per modificare il piano di trattamento, se necessario, e per monitorare la salute generale del cane.
Oltre alle visite veterinarie regolari, è importante rimanere vigili e monitorare le crisi del cane a casa. Tenere un diario delle crisi può essere utile per tenere traccia della frequenza, della durata e della gravità delle crisi, che può fornire informazioni preziose al veterinario. È inoltre importante osservare qualsiasi cambiamento nel comportamento o nella salute generale del cane e segnalarlo al veterinario il prima possibile.
Ricordate che l’assistenza veterinaria e il monitoraggio regolari sono fondamentali per il trattamento e la gestione efficace delle crisi epilettiche nei cani. Lavorando a stretto contatto con il veterinario e seguendo le sue indicazioni, è possibile aiutare il cane a vivere una vita felice e sana nonostante la sua condizione.
Le crisi epilettiche nei cani possono essere causate da diversi fattori. Alcune cause comuni includono epilessia, tumori cerebrali, malattie renali o epatiche, alcuni farmaci, infezioni e tossine. Inoltre, anche un trauma cranico, un calo di zuccheri nel sangue e un colpo di calore possono scatenare crisi epilettiche nei cani.
La diagnosi delle crisi epilettiche nei cani può essere impegnativa, poiché non esiste un test specifico per diagnosticare definitivamente la condizione. Tuttavia, i veterinari di solito eseguono un esame fisico approfondito e possono raccomandare esami del sangue per escludere condizioni mediche sottostanti. Per identificare eventuali anomalie cerebrali possono essere necessari altri esami, come la risonanza magnetica o la TAC e l’analisi del liquido cerebrospinale.
Il trattamento per i cani con crisi epilettiche dipende spesso dalla causa sottostante. Se le crisi sono causate dall’epilessia, possono essere prescritti farmaci antiepilettici come il fenobarbital o il bromuro di potassio. Nei casi in cui le crisi sono causate da un’altra condizione di base, il trattamento di tale condizione è fondamentale. In alcuni casi, può essere necessaria una combinazione di farmaci per gestire efficacemente le crisi epilettiche nei cani.
Sebbene esistano alcuni rimedi naturali e trattamenti alternativi che possono aiutare a gestire le crisi epilettiche nei cani, è importante consultare un veterinario prima di provare una di queste opzioni. Alcuni rimedi naturali comunemente utilizzati includono l’olio di CBD, l’agopuntura e cambiamenti nella dieta, come l’alimentazione a basso indice glicemico. Tuttavia, è importante ricordare che questi trattamenti potrebbero non essere efficaci per tutti i cani e si raccomanda una guida professionale.
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